Chi è l’"Associazione Valeria"?

Nel Giugno 2018 APF ha allacciato contatti con "Associazione Valeria" di Milano, che ha accolto alcuni colleghi di APF coinvolti nel "progetto scuola" per un primo incontro informativo.
Di lì i contatti con questa associazione sono divenuti sempre più frequenti ed intensi.
L'"Associazione Valeria" (www.associazionevaleria.com) si è costituita nel 2001 e nasce da un'esperienza di volontariato svolta al Tribunale per i minorenni dal 1996, per volontà dell’avv. Felicita Fenaroli, della Giudice di pace dott.ssa Annamaria Parracchini, presidente, e di un Giudice minorile. In questo ventennio di attività nel territorio ha sviluppato un'importante presenza nelle istituzioni scolastiche milanesi.
"Associazione Valeria" è composta di soli avvocati, eccezion fatta per la presidente che è un Giudice di pace in servizio, e si occupa di diffusione della cultura della legalità a livello scolastico, cercando di fare attecchire nella scuola i valori fondamentali dei diritti e dei doveri ed il senso civico e di sensibilizzare le personalità in divenire alle tematiche legate alle proprie condotte, ai loro riflessi sugli altri ed alle conseguenze legate al loro disvalore.
"Associazione Valeria" organizza percorsi di formazione per gli insegnanti e per gli operatori dei servizi sociali. Essa opera come supporto alla magistratura, sia minorile che ordinaria, per il tramite di avvocati selezionati e formati nel diritto minorile e della famiglia.
La formazione offerta si struttura in moduli (progetti) elaborati con il patrocinio di finanziatori privati (CARIPLO o altre banche), con il patrocinio del Comune di Milano e tramite la partecipazione ai bandi che vengono indetti in ambito provinciale. Oggi "Associazione Valeria" è referente di numerosissimi istituti scolastici, di ogni ordine e grado, della provincia milanese ed anche bresciana.
L'Associazione sviluppa progetti che coinvolgono tutti i gradi scolastici, partendo dalla scuola materna, passando alla primaria e poi alle secondarie di I e II grado: per i più piccoli i progetti vengono condotti da educatori ed operatori teatrali e sono strutturati come “gioco”, mentre per i più grandi si delineano in simulazioni del processo penale (anche minorile), partecipazione alle udienze penali in tribunale, visite alle carceri di Opera, San Vittore e Bollate con interazione con i detenuti.
I responsabili dei progetti (tutti avvocati) fanno a loro volta formazione, avvalendosi della collaborazione di psicologi, attori teatrali, etc.
I progetti e l’offerta dell’associazione sono inseriti nei PON degli istituti scolastici con i quali essa collabora.

 

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