Adozione di maggiorenne: finalità patrimoniale e finalità solidaristica

07 FEBBRAIO 2025 di Avv. Chiara Curculescu IL CASO. Il Tribunale di Asti, nel marzo 2023, respingeva la domanda proposta da una signora novantenne volta all’adozione di un ragazzo maggiorenne che la stessa considerava alla stregua di un nipote, unitamente alla domanda di posposizione del cognome dell’adottante a quello dell’adottando.

Il test del DNA eseguito tra i fratelli è sufficiente a provare la paternità biologica

07 FEBBRAIO 2025 di Avv. Gabriella Dal Molin La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 29838 del 20.11.2024, ha affermato, ancora una volta (Cass. n.1279/2014), che il test del DNA eseguito tra fratelli è sufficiente ad accertare la paternità biologica, non essendo necessario disporre anche l'analisi genetica sul DNA del presunto padre - il quale nel caso di specie era deceduto - o assumere ulteriori prove testimoniali.

Domanda di revocazione ex art. 395 n. 3 c.p.c. a seguito di rinvenimento di scritture di ricognizione di dazioni di denaro dal de cuius al legittimario pretermesso

07 FEBBRAIO 2025 di Avv. Alessandra Buzzavo Con la sentenza pubblicata il 2.01.2024 n. 875/2024 il Tribunale di Rimini ha rigettato una domanda di revocazione di sentenza non definitiva promossa da una coerede sulla base del rinvenimento di scritture private tra il padre, poi defunto, ed il fratello (legittimario pretermesso dalla successione paterna), che davano ricognizione di dazioni di denaro dal primo al secondo.

Dall’ascolto ai diritti partecipativi di bambini e adolescenti nei processi decisionali

di Avv. Massimo Osler L’articolo 12 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è considerato una previsione normativa unica in un trattato di diritti umani, perché concerne lo status legale e sociale dei bambini e degli adolescenti, al punto che il Comitato sui diritti dell’infanzia ha qualificato detto articolo come uno dei quattro principi generali della Convenzione, insieme al diritto alla non discriminazione, al diritto alla vita e allo sviluppo ed alla primaria considerazione del superiore interesse del bambino. 12 DICEMBRE 2024

Rette di ricovero della RSA: quando sono a carico del servizio sanitario nazionale?

di Avv. Rebecca Gelli Nella controversia in oggetto, il figlio di una paziente affetta da morbo di Alzheimer agiva in giudizio contro la Regione Lombardia e l’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Milano, per chiedere l’accertamento della nullità del contratto con cui si era impegnato a compartecipare alla spesa relativa alle rette di ricovero della madre, ospite di una residenza sanitaria. 12 DICEMBRE 2024
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