Salute

Nessun mantenimento per il figlio (ultra)maggiorenne affetto da patologia depressiva

03 NOVEMBRE 2023 di avv. Valentina Alberioli IL CASO. Il Tribunale di Tivoli, adito da Tizio in sede di modifica delle condizioni del divorzio, revocava l’assegno di mantenimento di euro 500,00 mensili posto a carico di quest’ultimo in favore del figlio maggiorenne Sempronio, convivente con la madre Caia, in ragione del fatto che il ragazzo aveva maturato una “significativa esperienza lavorativa ed adeguate capacità reddituali”.

Il diritto del caregiver al trasferimento per assistere il familiare disabile

20 SETTEMBRE 2023 di avv. Cristina Arata  IL CASO. Una figlia convivente con il padre gravemente disabile ricorreva ex artt. 700 e 409 c.p.c al Tribunale di Reggio Calabria perché venisse accertato il suo diritto al trasferimento dalla sede di Reggio Calabria a quella di Catania, richiesto al datore di lavoro ai sensi dell’art.

Vaccino anti-covid e minori per i Giudici della Corte di Appello di Venezia

08 GIUGNO 2022 di avv. Barbara Carnio Tra la fine dello scorso anno e l’inizio di quello correte la Corte D’Appello di Venezia si è trovata più volte a doversi pronunciare sulla domanda proposta da un genitore per ottenere l’autorizzazione a procedere alla somministrazione del vaccino anti-covid al figlio minore, nonostante il rifiuto dell’altro genitore.

Il nuovo rapporto Unicef sulla condizione dell’infanzia nel mondo: focus sulla salute mentale dei bambini e dei giovani dopo la pandemia

19 NOVEMBRE 2021 Nel rapporto sulla condizione dell’infanzia nel mondo dello scorso ottobre, Unicef pubblica i dati relativi allo stato di salute mentale dei bambini nel mondo. Secondo le stime, oltre il 13% degli adolescenti tra i 10 e i 19 anni, cioè circa uno su sette ragazzi, soffre di un disturbo mentale accertato, per un totale di 166 milioni di persone, con un tasso di prevalenza più elevato nei maschi rispetto alle femmine.

Fascicolo sanitario elettronico, privacy e normativa d’emergenza

16 LUGLIO 2020 Il fascicolo sanitario elettronico (FSE) è stato istituito nel 2012 per raccogliere l'insieme dei dati e documenti digitali relativi all'intera storia clinica o comunque di salute di una persona, prodotti in occasione di eventi sanitari e sociosanitari presenti e passati e generati da strutture sanitarie sia pubbliche che private: dati disponibili per l’interessato e per gli operatori sanitari per il tempo e le finalità di cura.

I medici difesi in tempo di pandemia

27 MAGGIO 2020 Nel coro di voci che dicono la loro sul coronavirus poteva mancare quella degli avvocati? In Italia sono stati tacitati dagli organismi professionali quelli tra di loro che si erano fatti avanti per chiedere ai cittadini di affidare loro le cause risarcitorie da intentare contro medici e istituzioni, imputati di colpevole trascuratezza nei confronti della lotta alla pandemia.

Il Covid-19 non è (solo) una malattia: lo studio legale e le misure di prevenzione antinfortunistica

27 APRILE 2020 Anche gli studi legali, in quanto “luoghi di lavoro”, sono chiamati a confrontarsi con le misure precauzionali previste al fine di prevenire il contagio da Covid-19. Ciò sia in questa fase di “lockdown”, in cui comunque agli studi professionali è stato concesso di proseguire la propria attività, sia nella prossima “fase 2”, in cui gradualmente tutte le attività produttive riprenderanno a funzionare.

Detenzione domiciliare e rischi di contagio da COVID 19

27 APRILE 2020 Il Tribunale di Milano nella decisione in commento affronta un problema di grande attualità: la situazione sanitaria dei detenuti ai tempi del Covid-19, cercando di individuare la soglia di bilanciamento tra tutela della salute, effettività della pena, esigenze di sicurezza e limiti normativi.

Suicidio assistito: il Consiglio Nazionale FNOMCeO aggiorna il Codice Deontologico

17 FEBBRAIO 2020 Il dibattito sul fine vita si è di recente riattivato a seguito della nota sentenza della Corte Costituzionale n. 242/2019, che ha individuato una circoscritta area nella quale il divieto assoluto di aiuto al suicidio sancito dalla norma penale limita ingiustificatamente e irragionevolmente la libertà di autodeterminazione (scaturente dagli artt.

Il caso Anastasi e l’importanza del lessico di fine vita

30 GENNAIO 2020 Pietro Anastasi è morto giovedì 16 gennaio 2020: era affetto da Sla, diagnosticata tre anni fa dopo un’operazione di asportazione di un tumore all’intestino. Negli ultimi mesi non riusciva più a muoversi e respirava a fatica con l'ausilio di un ventilatore meccanico.

La banca nazionale delle DAT

20 DICEMBRE 2019 L’art. 4 della l. n. 2019/2017 ha definitivamente legittimato anche nel nostro ordinamento le DAT “Disposizioni anticipate di trattamento”, più comunemente conosciute come “testamento biologico”, permettendo così ad “ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte … di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e ai singoli trattamenti sanitari”.

La Carta dei diritti delle persone con emofilia

17 OTTOBRE 2019 È stata di recente presentata alla Camera dei deputati la Carta dei diritti della persona con emofilia, redatta e condivisa tra associazioni dei pazienti, associazioni civiche, medici clinici esperti di emofilia ed esperti del settore medico sanitario nazionale.

L’art. 3 della legge 219/2017: il rifiuto alle cure dell’incapace

17 OTTOBRE 2019 Il testo della decisione assunta dal G.T. di Roma appare in sé parco di informazioni in merito alla situazione di fatto. Dalle dichiarazioni rese dagli avvocati che hanno assistito l’amministratore di sostegno si apprende che la beneficiaria era una donna di 60 anni, da due anni in stato vegetativo irreversibile.

L’iscrizione al SSN del cittadino straniero richiedente asilo è un diritto soggettivo

30 LUGLIO 2019 Una cittadina nigeriana titolare di un permesso di soggiorno per richiesta di protezione internazionale (asilo), avendo necessità di assistenza sanitaria, aveva inoltrato al Distretto Sanitario del Comune di Afragola (Asl Napoli 2 Nord) la richiesta di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, negata per assenza di documentazione comprovante la residenza nel territorio dell’Asl di competenza.

La prosecution del mercy killing e del suicidio assistito nel sistema inglese: una questione di public interest?

07 MARZO 2019 Nell'ordinamento d'oltremanica il tema del fine vita risulta oggetto d'una disciplina assai frastagliata. A fronte d'un diritto del paziente di rinunciare alle terapie, anche salvavita, si pone un astratto «blanket ban» nei riguardi dell'eutanasia attiva e dell'aiuto al suicidio: una preclusione siffatta è imperniata sulle fattispecie di murder, manslaughter e complicity in another’s suicide.

Chi decide della salute del paziente incapace?

06 FEBBRAIO 2019 Il caso deciso dal Giudice tutelare del Tribunale di Mantova, con decreto del 06.12.2018, riguarda una persona beneficiaria di Amministrazione di Sostegno, affetta da grave encefalopatia connatale con tetraparesi ed importante oligofrenia, con invalidità pari al 100%.

Il G.T. di Vercelli e il consenso del paziente “incapace”

14 OTTOBRE 2018 Con ordinanza di data 31.05.2018 il Giudice tutelare del Tribunale di Vercelli ha deciso il caso di una persona affetta da psicosi schizofrenica e sottoposta a cure emodialitiche, con scarsa compliance alle terapie in atto, per la quale era stata richiesta la nomina di un amministratore di sostegno.

Eutanasia e sedazione profonda: una differenza etica e giuridica

02 AGOSTO 2018 Il caso riguarda un medico anestesista, imputato dei reati di cui agli artt. 575, 576 n.1, 110, 489 e 491 c.p. (omicidio volontario del fratello e formazione ed uso di falso testamento olografo). Durante il giudizio di accertamento della responsabilità penale, l’indagata aveva chiesto la revoca del divieto di espatrio, adottato con Ordinanza dal GIP del Tribunale di La Spezia il 20.

Secondo il GT del Tribunale di Vercelli può disporsi l’inserimento del beneficiario di ADS in una residenza sanitaria assistenziale nonostante il suo dissenso

20 LUGLIO 2018 IL CASO. L’amministratore di sostegno di una signora di 83 anni, con un cospicuo patrimonio, ma in gravissime condizioni di precarietà e fragilità, che viveva in un piccolo appartamento di servizio rispetto alla propria abitazione occupata sine titulo dalla compagna del figlio deceduto, aveva proposto istanza al GT del Tribunale di Vercelli per ottenere il conferimento dei poteri finalizzati all’inserimento della beneficiaria in RSA.

Avvocatura e Alternanza Scuola Lavoro

11 GIUGNO 2018 L’Ordine degli Avvocati di Venezia ha aderito al progetto del CNF di Alternanza Scuola Lavoro approvato dal MIUR. Il CNF, nella convinzione che l’Avvocatura, portatrice di valori e cultura di difesa dei diritti, potrà contribuire attivamente in tema di educazione alla cittadinanza, alla legalità e al rispetto delle differenze, ha elaborato un progetto che mira a sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, la consapevolezza dei diritti e dei doveri.

Il consenso informato dell’incapace: primi problemi applicativi

23 MAGGIO 2018 Il Giudice Tutelare del Tribunale di Pavia, con provvedimento del 24 marzo 2018, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3 commi 4 e 5 della recente legge 219/2017 (non ostandovi a suo giudizio la natura di volontaria giurisdizione del procedimento, cfr.

Obbligo informativo del medico, danno da “nascita indesiderata” e possibile conflitto di interessi tra genitori e figlio minore

16 MARZO 2018 Il caso deciso dalla S.C. con sentenza n. 5004/2017 coinvolge una coppia di genitori, che avevano citato in giudizio (in proprio e quali rappresentanti della figlia) il ginecologo di fiducia, il genetista e il laboratorio di analisi, sostenendo di non essere stati correttamente informati in ordine alle conseguenze (danni mentali gravi) che affermavano essere state causate alla bambina dalla Trisomia x, alterazione cromosomica già riscontrata durante la gestazione (mediante amniocentesi).

Prime applicazioni della legge sul consenso informato

08 FEBBRAIO 2018 Il caso deciso riguarda un paziente affetto da distrofia muscolare in fase avanzata (miotonica di Steiner), patologia che colpisce la muscolatura scheletrica indebolendola progressivamente. Ricoverato presso un nosocomio, nel reparto di rianimazione, è già intubato e non più in grado di “essere contattato”, né di interloquire o instaurare un qualsiasi rapporto con l’équipe medica o con l’amministratore di sostegno.
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